Nuovo regolamento SISTRI, entrata in vigore 8 giugno 2016

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.120 del 24-5-2016 il decreto ministeriale 30 marzo 2016, n. 78 titolato “Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti in attuazione dell’articolo 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

Il nuovo provvedimento manda in soffitta il precedente decreto ministeriale 52/2011 ed è entrato in vigore l’8 giugno 2016.

Il decreto può essere idealmente suddiviso in tre sezioni:

  • la prima fa ordine e conferma sostanzialmente quanto fatto finora, fino a future nuove disposizioni;
  • la seconda chiarisce una serie di importanti problematiche emerse nel tempo;
  • la terza è la più importante dove vengo riportati i criteri da seguire per la realizzazione di un sistema più equo ed accessibile, anche sotto il profilo dei costi. (art. 23 Disposizioni transitorie).

Il nuovo sistema dovrebbe garantire:

  • l’abbandono dei dispositivi Usb e delle black box;
  • l’individuazione di strumenti idonei per la tracciabilità dei rifiuti;
  • tenuta in formato elettronico dei registri di carico e scarico e dei formulari con compilazione in modalità off-line e trasmissione asincrona dei dati, nonché la generazione automatica del Mud (Modello unico di dichiarazione ambientale);
  • interazione e coordinamento con banche dati in uso alla P.a. garantendo, per quanto possibile, l’acquisizione automatica delle informazioni disponibili;
  • garanzia di interoperabilità con i sistemi gestionali in uso a imprese e associazioni di categoria e specifici sistemi per le imprese che non hanno sistemi gestionali;
  • sostenibilità dei costi e la messa a disposizione di adeguati strumenti di assistenza e formazione per le imprese.

Il decreto conferma integralmente il SISTRI per i rifiuti pericolosi, fa ordine sui soggetti obbligati all’iscrizione e conferma i contributi precedenti ma dispone che con futuro decreto saranno modificati anche per chi vorrà aderire volontariamente a SISTRI.

Vengono altresì riportate le procedure operative di accesso e gestione, mentre deroga ad altri futuri decreti le procedure operative per l’inserimento e la trasmissione dei dati, nonché quelle da applicare nei casi in cui si richiedano disposizioni differenziate o specifiche. Il decreto prevede che la società concessionaria del servizio di gestione del Sistri predispone ed aggiorna la modulistica descrittiva, i manuali e le guide sintetiche a supporto degli operatori e ne cura la pubblicazione sul portale informativo Sistri (www.sistri.it), previa verifica ed approvazione da parte del Ministero dell’ambiente.

Copia integrale del provvedimento è scaricabile qui: