Assunzioni agevolate 2017 per i giovani

Dal primo gennaio 2017 scattano i nuovi incentivi alle assunzioni di giovani (previsti dalla Legge di Stabilità 2017).

Facciamo ordine fra le diverse ipotesi di assunzioni agevolate 2017, tutte concentrate sui giovani.

Agevolazioni per assunzioni di giovani che hanno effettuato periodi di alternanza scuola lavoro

L’agevolazione consiste nell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, (che però dovrà comunque versare l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche ed i premi INAIL), nel limite massimo di un importo di esonero pari a 3.250 euro su base annua, per un periodo massimo di 36 mesi, nel caso di assunzione a tempo indeterminato di giovani, anche in apprendistato, fino a un tetto di 3.250 euro.

L’assunzione riguarda giovani che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro periodi di alternanza scuola lavoro pari ad almeno il 30% delle ore di lavoro oppure periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore, certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

  • L’assunzione deve avvenire entro sei mesi dal titolo di studio, tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018
  • La domanda di sgravio contributivo deve essere presentata inviate all’INPS entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio dello studente.

Agevolazioni per assunzioni di giovani iscritti a Garanzia Giovani

Previste agevolazioni per i datori di lavoro privati che assumeranno giovani di 15-29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione (cd. NEET), siano iscritti a Garanzia Giovani.

Nello specifico chi assume nel 2017 con:

  • contratto a tempo indeterminato
  • contratto di apprendistato professionalizzante
  • contratto a tempo determinato di almeno 6 mesi

In caso di contratto a tempo indeterminato o apprendistato professionalizzante, l’incentivo è sottoforma di sgravio dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, (con esclusione dei premi e contributi INAIL) per un importo massimo di 8.060 euro per giovane assunto, che si riduce in misura proporzionale in caso di part-time (comunque superiore a 24 ore settimanali) o di conclusione anticipata del rapporto di lavoro.

In caso di contratto a tempo determinato di almeno 6 mesi lo sgravio è pari al 50% e può essere al massimo di 4.030 €.

La misura non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva. Non sono ammesse le assunzioni effettuate con contratto per il lavoro domestico.

Il nuovo bonus prevede una condizionalità: i giovani in questione non devono inoltre aver avuto un rapporto di lavoro con il medesimo datore di lavoro nei sei mesi precedenti

Agevolazioni in scadenza

Il 31 dicembre 2016 si conclude l’incentivo previsto dalla manovra economica dell’anno scorso (decontribuzione al 40% fino a un tetto di 3mila250 euro, per 24 mesi).

E  cessano di avere effetto anche i benefici previsti per i contratti di apprendistato professionalizzante nelle aziende sotto i dieci dipendenti (legge 183/2011), e quelli per i lavoratori in mobilità previsti dall’articolo 8 della legge 223/1991.