AVVIO CONTRIBUZIONE ENFEA SALUTE

Si informano le aziende che applicano i CCNL Confapi Unionchimica, Unigec, Unimatica, Uniontessile e Unionalimentari  che, con accordo del 15 maggio u.s. Confapi,/ Cgil-Cisl-Uil hanno concordato l’avvio della contribuzione prevista  al costituito Fondo Enfea Salute con le modalità operative che riportiamo:

Fase Transitoria

Fino al momento della comunicazione da parte dell’INPS del codice attribuito al fondo sanitario, la raccolta della contribuzione verrà attuata attraverso il codice ENFE a partire dalla retribuzione del mese di maggio 2019.

Al fine del recupero graduale della contribuzione pregressa per i lavoratori già in forza nei mesi da gennaio ad aprile 2019, è stato stabilito che i relativi versamenti verranno effettuati con le retribuzioni dei mesi da maggio ad agosto 2019.

Pertanto, per questi mesi l’importo da versare sarà di 20 euro per ogni lavoratore, comprensivo della quota dovuta per il mese in corso e per gli arretrati.

Quindi, il versamento complessivo delle aziende per i suddetti mesi sarà pari a 24,50 euro per lavoratore, di cui 20 euro per Enfea Salute (mese in corso + 1 mensilità arretrata) e 4,50 euro per Enfea.

Esaurite le quote di arretrato, il versamento delle quote mensili a regime sarà pari a 10 euro e il versamento complessivo sarà pari a 14,50 euro per lavoratore.

Avvio prestazioni

L’avvio delle prestazioni sanitarie ai lavoratori sarà operativo immediatamente dopo la comunicazione da parte dell’INPS della ricezione dei flussi UNIEMENS riportanti il primo versamento effettuato.

Regime previdenziale e fiscale della contribuzione ad Enfea salute

Si ricorda che il versamento delle quote mensili ad Enfea Salute è soggetto al contributo di solidarietà nella misura del 10% (L.166/91).

Per quanto riguarda il trattamento fiscale, nelle more dell’iscrizione di Enfea Salute all’anagrafe dei fondi sanitari, le quote mensili costituiscono a tutti gli effetti reddito di lavoro dipendente.