BANDO FRIM FESR 2020 – RICERCA & SVILUPPO

Sportello aperto dal 6 giugno 2019 ore 12.00

Bando FRIM FESR 2020 – RICERCA & SVILUPPO, istituita con L.r. n.22/2016, favorisce gli investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati all’innovazione da parte delle PMI, anche di nuova costituzione, e dei liberi professionisti, in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo, in continuità con la Linea R&S per MPMI (FRIM FESR 2020).

A chi si rivolge

PMI: aventi Sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una Sede operativa attiva in Lombardia entro e non oltre la stipula del contratto di Finanziamento;

già costituite e iscritte al Registro delle imprese e dichiarate attive alla data di presentazione della domanda; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte nel relativo Registro delle imprese;

 

Contributo

L’agevolazione viene concessa nella forma tecnica di un finanziamento a medio termine erogato a valere sulla linea, che può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del Progetto.

L’importo del Finanziamento richiedibile in domanda dovrà essere compreso tra Euro 100 mila e Euro 1 milione.

La durata del finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento.

Al finanziamento sarà applicato un tasso nominale annuo fisso e pari allo 0,5%.

Cosa finanzia

Il bando finanzia Progetti che comportino attività di ricerca, sviluppo e innovazione finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o processo coerente ed attinente con l’oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva del soggetto richiedente.

Inoltre i Progetti dovranno essere realizzati in Lombardia e far riferimento ad una tra le macro-tematiche delle aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3).

Spese ammissibili

I progetti devono comportare spese totali ammissibili per almeno 100 mila euro.

Le spese ammissibili, sostenute (fatturate e quietanzate) dalla presentazione della Domanda devono riguardare:

  1. Le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del Progetto, fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili di Progetto;
  2. i costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature (nuovi o usati) all’acquisto dei quali non hanno contribuito sovvenzioni pubbliche, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto; nel caso di beni acquisiti in leasing finanziario, sono ammissibili i canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, al netto delle spese accessorie;
  3. i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  • materiali direttamente connessi alla realizzazione del Progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili di Progetto;
  1. spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto per il 15% delle spese di personale di Progetto;
  2. f) i costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei brevetti effettuati nel periodo di realizzazione del Progetto; fino ad un massimo del 15% delle spese totali del Progetto.

I progetti dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo proroga di massimo 6 mesi.

Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA.

Per maggiori informazioni – Dott.ssa Sara Beverina allo 0332 -830200 int. 303 oppure via mail a sara.beverina@api.varese.it

 

Come presentare domanda

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online su Bandi on line, a partire dalle ore 12.00 del 6 giugno 2019.