COLLOCAMENTO DISABILI

INVIO DEL PROSPETTO INFORMATIVO ENTRO IL 31/01/2023

Entro il prossimo  31 gennaio 2023 , come ogni anno le aziende pubbliche e private dovranno presentare,  in  caso di modifiche nell’organico , il prospetto informativo sulla situazione aziendale,   ai fini del collocamento obbligatorio delle persone disabili, come previsto dalla legge 68/1999.

L’invio telematico deve essere effettuato compilando il modulo on line e tramite la procedura telematica presente sul sito www.servizi.lavoro.gov.it. accessibile con SPID e CIE.

Il modello non ha subito modifiche rispetto all’anno scorso.

Il modello consente di segnalare l’eventuale utilizzo di strumenti specifici come le convenzioni articoli 11 e 12 legge 68/1999, le richieste di esonero in base all’articolo 5 oppure l’eventuale sospensione degli obblighi per effetto di Cigs o di una procedura di licenziamento collettivo in base alla legge 223/1991.

Vengono richiesti in particolare:

  • il numero complessivo dei lavoratori dipendenti,
  • il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva,
  • i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili.

I datori di lavoro con più unità produttive ubicate in due o più Regioni o Province Autonome che adempiono all’obbligo direttamente, devono inviare il prospetto informativo presso il servizio informatico ove è ubicata la sede legale dell’azienda.

Gli intermediari invece effettuano tutte le comunicazioni attraverso il servizio informatico regionale ove è ubicata la propria sede legale.

I servizi informatici rilasciano una ricevuta di avvenuta trasmissione, indicante la data e l’ora di ricezione che fa fede per documentare l’adempimento.

Il Prospetto informativo così compilato non deve essere seguito da alcun documento cartaceo.

Il Decreto Ministeriale n. 194/2021 ha adeguato le sanzioni amministrative di cui all’art. 15, comma 1 della L. n. 68/1999, ai sensi dell’art. 15, comma 5 della medesima legge: per il caso di mancato invio del prospetto informativo disabili alla scadenza del 31 gennaio la sanzione amministrativa sarà pari a  702,43 euro , maggiorata di 34,02 euro per ogni giorno di ulteriore ritardo.

Dal 2018 è entrata in vigore la novità del Jobs Act che ha “accelerato” l’obbligo per le aziende con organico da 15 dipendenti in su,  eliminando  la possibilità di adempiere  dopo un anno, a partire  dalla 16a assunzione.  Quindi, sono  tenute all’’invio del prospetto tutte le aziende in cui siano intervenute modifiche sull’organico computabile con più di 15 dipendenti 

Le aziende che nel corso del 2023 raggiungeranno i 15 dipendenti e  quindi matureranno obbligo di assunzione, avranno  tempo  60 giorni da quella data per mettersi in regola inviando una richiesta di assunzione

Ricordiamo che in base a quanto previsto dalla Legge 68/99, tutti i datori di lavoro, privati e pubblici, sono tenuti ad avere alle proprie dipendenze lavoratori disabili con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% in misura diversificata a seconda del personale occupato in azienda e, in particolare:

  • fino a 14 dipendenti: nessun obbligo;
  • da 15 a 35 dipendenti: inserimento obbligatorio di 1 lavoratore disabile;
  • da 36 a 50 dipendenti: inserimento obbligatorio di 2 lavoratori disabili;
  • oltre 50 dipendenti: inserimento obbligatorio di lavoratori disabili pari al 7% dell’organico aziendale.