CONAI: ULTERIORI RIDUZIONI 2022 DEL CAC

Il Consiglio di amministrazione CONAI ha deliberato un’ulteriore riduzione del contributo ambientale (o CAC) per gli imballaggi in carta e cartone e per quasi tutti quelli in plastica e sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni a partire dal 2022.

La riduzione si aggiunge a quelle già decise nel corso del 2021 per i contributi relativi a pack sia a base cellulosica sia in acciaio, alluminio, plastica e vetro. È legata essenzialmente alle quotazioni delle materie prime di imballaggio cellulosiche e plastiche, i cui valori di mercato continuano a mantenersi a livelli molto alti.

Le nuove variazioni saranno in vigore dal 1° gennaio 2022.

 

La riduzione per gli imballaggi in carta e cartone

Il valore del CAC per carta e cartone diminuirà da 25 €/tonnellata a 10 €/tonnellata.

Da inizio anno, quando ammontava a 55 €/tonnellata, una riduzione complessiva dell’81%.

Una diminuzione legata a tre fattori concomitanti:

  • l’incremento dei volumi dell’immesso al consumo di imballaggi cellulosici, con conseguenti maggiori ricavi da CAC;
  • i minori costi, correlati a una quantità di raccolta gestita inferiore rispetto alle previsioni;
  • l’incremento dei ricavi per i materiali a riciclo per effetto delle quotazioni dei maceri.

La diminuzione del CAC non incide sulle operazioni di raccolta e riciclo della carta e cartone differenziati. Comieco, infatti, continuerà a garantire l’avvio a riciclo delle circa 2,5 milioni di tonnellate, gestite attraverso 946 convenzioni, a copertura dell’impegno del 93% dei cittadini, che ha consentito al nostro Paese di raggiungere l’87% di riciclo degli imballaggi a base cellulosica, con ben 10 anni di anticipo rispetto agli obiettivi UE.

Rimangono inalterati i valori degli extra CAC da applicare agli imballaggi poliaccoppiati a base carta idonei al contenimento di liquidi (in vigore dal 1° gennaio 2019), a quelli di tipo C (con componente cellulosica superiore o uguale al 60% e inferiore all’80%) e a quelli di tipo D (con componente cellulosica inferiore al 60% o non esplicitata).

 

Le riduzioni per gli imballaggi in plastica

La conferma dell’andamento positivo nei valori delle materie prime seconde ha permesso anche al consorzio Corepla di migliorare i ricavi dalle vendite all’asta delle frazioni valorizzabili, in particolare per gli imballaggi di fascia B1, che comprende bottiglie, flaconi e altri contenitori rigidi in PET o in HDPE. Questa situazione ha consentito di ridurre il CAC per quasi tutti i pack in materiali plastici e in particolare per quelli che hanno portato al miglioramento dei risultati economici.

Di seguito le riduzioni:

  • Per la fascia A1 (imballaggi rigidi e flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata da 150 €/tonnellata a 104 €/tonnellata.
  • Per la fascia B1 (imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata) da 208 €/tonnellata a 149 €/tonnellata.
  • Per la fascia B2 (altri imballaggi selezionabili/riciclabili) da 560 €/tonnellata a 520 €/tonnellata.
  • Per la fascia C (imballaggi con attività sperimentali di selezione/riciclo in corso o non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): da 660 €/tonnellata a 642 €/tonnellata.
  • Per la fascia A2 (imballaggi flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata), fino al 30 giugno 2022 il contributo di questa fascia resterà invariato, pari a 150 €/tonnellata. Dal 1° luglio 2022 aumenterà a 168 €/tonnellata, dovuto ai maggiori costi di avvio a riciclo. Si conferma infatti, il continuo incremento dei volumi presenti nella raccolta differenziata urbana, con costi crescenti per la gestione consortile.

 

Procedure semplificate per l’import

Le ulteriori riduzioni avranno effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni. Le aliquote da applicare sul valore complessivo delle importazioni (in €) diminuiranno:

  • da 0,20% a 0,17% per i prodotti alimentari imballati
  • da 0,10% a 0,08% per i prodotti non alimentari imballati.

 

Il contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi (tara) delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) scenderà dagli attuali 101 €/tonnellata a 90 €/tonnellata.

 

Per ulteriori informazioni potete contattare il numero verde messo a disposizione da CONAI 800 337799.