Completamento procedure attuazione D.Lgs. 148/2015: contributo addizionale e flusso UNIEMENS

La circolare Inps n. 9 del 19 gennaio 2017 definisce il completamento delle procedure di attuazione del D.Lgs. n. 148/2015 che ha riformato i trattamenti di integrazione salariale.

In particolare, il documento si sofferma su alcuni aspetti che riguardano la corretta comunicazione dei dati verso l’istituto tramite il flusso telematico mensile: viene chiarito come associare la posizione di ogni lavoratore all’unità produttiva aziendale di riferimento, viene declinata la modalità di calcolo del contributo addizionale e illustrata la corretta compilazione con i nuovi codici da inserire nel flusso UniEmens.

La decorrenza degli adempimenti da assolvere è stabilita a partire dal secondo mese di paga successivo alla pubblicazione della circolare.

 

Unità produttiva

Viene introdotto un nuovo elemento nella compilazione del flusso UniEmens chiamato Unità Produttiva: il campo deve essere valorizzato nella sezione contributiva della denuncia individuale UniEmens di ogni singolo lavoratore per consentire la corretta associazione ai dati residenti negli archivi Inps, all’interno della sezione anagrafica azienda-gestione unità produttive.

In mancanza di tale valorizzazione, il flusso UniEmens genera un errore bloccante.

Le aziende possono verificare i dati delle loro unità produttive accedendo con le proprie credenziali al portale www.inps.it nella sezione Iscrizione e Variazione Aziende.

 

Contributo addizionale

La base di calcolo del contributo addizionale è ora stabilita nella retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate (c.d. “ retribuzione persa ”) non più sui valori massimali e minimali utilizzati come riferimento per l’integrazione salariale: evidenziamo che la retribuzione globale di riferimento per il calcolo dell’addizionale, deve essere maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive e di altre gratificazioni annuali e periodiche.

Il contributo addizionale è pari a:

  • 9% della retribuzione globale, fino al limite complessivo di utilizzo pari a n. 52 settimane d’intervento nel quinquennio mobile;
  • 12% della retribuzione globale, oltre il limite complessivo di utilizzo di n. 52 settimane d’intervento e fino a n. 104 settimane nel quinquennio mobile;
  • 15% della retribuzione globale, oltre il limite complessivo di utilizzo di n. 104 settimane d’intervento in un quinquennio mobile.

L’obbligo del pagamento del contributo addizionale è fissato a decorrere dal mese di paga successivo rispetto al provvedimento di autorizzazione concesso dall’Inps.

 

 Flusso UniEmens

A questo punto affrontiamo le tipologie di esposizione dei nuovi codici previsti dall’istituto per la Cig Ordinaria dopo il D.Lgs. 148/2015 e il corretto percorso di compilazione dei flussi mensili abbinati al numero ticket assegnato dall’istituto.

I datori di lavoro possono utilizzare l’importo dell’indennità ordinaria posta a conguaglio nell’elemento “ImportoCongCIGO” il codice di nuova istituzione “ L038 ” avente il significato di “ conguaglio CIGO D.Lgs. n.148/2015 ”; mentre per l’esposizione degli importi dovuti a titolo di contributo addizionale, viene istituito il nuovo codice causale “ E501 ”, avente il significato di “ Ctr. Addizionale CIG ordinaria Post D.lgs 148/2015 ”.

In relazione al codice evento da indicare, le aziende che utilizzano la procedura con ticket (ormai obbligatoria dal 23/05/2016) dovranno inserire il codice evento “ COR ”, avente il significato di “Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria richiesta” e al tipo evento Cig verrà inserito il codice “ T ” dopo l’autorizzazione.

 

Regolarizzazione versamento ctr addizionale

Come anticipato, l’istituto consente di regolarizzare il versamento del contributo addizionale nell’ambito del flusso UniEmens relativo al secondo mese successivo all’emanazione della circolare, pertanto i contenuti delle informazioni dovranno essere presenti a partire dal flusso di marzo 2017 il cui termine di invio è fissato entro il 30/04/2017 e i versamenti afferenti, senza aggravio di oneri accessori, entro il 16/04/2017 con gli stessi codici attivati nella presente circolare ovvero:

  • “ E501 ”, contributo addizionale Cig Ordinaria con ticket;
  • “ E301 ”, contributo addizionale Cig Ordinaria senza ticket.

L’istituto rassicura, altresì, i datori di lavoro che hanno già trasmesso dichiarazioni contributive non conformi o con codici non corretti: è prevista una procedura di controlli automatizzati volti ad evidenziare tali non conformità in modo da procedere ad una variazione univoca da parte dell’istituto piuttosto che la richiesta di un nuovo invio delle dichiarazioni.

A tal proposito un messaggio Inps di prossima pubblicazione sarà esaustivo in tal senso.

 

Cig Straordinaria e in Deroga

Per quanto riguarda tali fattispecie di integrazioni salariali e l’attivazione dei nuovi codici del contributo addizionale, rimandiamo al testo completo della circolare Inps che trovate in allegato.

 

Circolare INPS n. 9 del 19-01-2017  e allegati