Differenze tra Contratto di Distribuzione e Contratto di Agenzia

I contratti di agenzia e di distribuzione rappresentano gli strumenti giuridici più utilizzati dalle imprese per la vendita dei propri prodotti e servizi nei mercati nazionali ed esteri.

Entrambe le tipologie di contratto prevedono che il concessionario o l’agente si occupino di organizzare la distribuzione dei prodotti di un preponente, in un determinato territorio a loro affidato, in qualità di imprenditori autonomi, ma integrati nella rete di vendita del fabbricante.

La differenza principale tra i due contratti è legata alla modalità di gestione della vendita.

Infatti,il concessionario opera in qualità di acquirente-rivenditore e la sua fonte di guadagno si basa sulla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di rivendita, mentre l’agente si impegna, a fronte di una provvigione, a promuovere la conclusione di contratti tra il produttore e i clienti che l’agente stesso ha procurato.

Contratto di distribuzione

Il contratto di distribuzione è una forma contrattuale atipica, cioè priva di una specifica disciplina legislativa. Infatti, è assente una regolamentazione internazionale uniforme recepita dai diversi paesi.

Nella maggior parte degli stati poi questa tipologia di contratto non è regolata dalla legge.

Ad esempio, in Italia il contratto non viene definito e regolamentato all’interno del codice civile.

Il concessionario di vendita o distributore è incaricato di curare la distribuzione dei prodotti dell’esportatore in veste di acquirente-rivenditore, cioè acquista in proprio la merce che poi rivende ai clienti.

Principali caratteristiche

  • Il concessionario svolge un’autonoma attività di promozione ed organizzazione delle vendite dei prodotti del concedente, in un determinato territorio, che, in linea di massima, gli viene concesso in esclusiva.
  • Il concessionario tratta in nome e per conto proprio, acquistando la merce direttamente dal concedente e rivendendola ai clienti finali che sono stati da esso procurati.
  • Il concessionario ha il compito di organizzare la fase di vendita al cliente finale e, spesso, anche di assistenza e, pertanto, di norma ha un controllo più diretto sul cliente, svolgendo anche attività correlate alla promozione della vendita, quali appunto lo sdoganamento della merce, la spedizione al destinatario ed il magazzinaggio.
  • Nel contratto di distribuzione il rischio è spostato più sul concessionario, il quale si accolla il potenziale pericolo di non riuscire a rivendere i prodotti acquistati.

Contratto di agenzia

La definizione di contratto di agenzia, invece, è ampiamente normata.

Ma non esiste un autonomo diritto dei contratti di agenzia che abbia valenza sovranazionale per tutti i Paesi del mondo.

In Italia è data dal codice civile che stabilisce che “col contratto di agenzia una parte assume stabilmente l’incarico di promuovere, per conto dell’altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata”.

A livello europeo, la legislazione relativa ai contratti di agenzia è stata ampiamente uniformata, tuttavia, continuano a sussistere differenze limitate, ma comunque rilevanti fra le regolamentazioni in vigore all’interno dei singoli Stati membri. Pertanto, ogni paese regolamenta in modo autonomo il contratto di agenzia.

Per capirne il funzionamento è necessario fare riferimento e consultare la normativa del paese in cui viene stabilito il contratto.Inizio modulo

L’agente di commercio è un intermediario incaricato dello svolgimento continuativo di un’attività di promozione e negoziazione di affari in cambio di una provvigione.

La sua attività si limita a promuovere contratti che verranno poi conclusi tra preponente e cliente.

Principali caratteristiche

  • L’agente agisce per conto e in qualità di autonomo collaboratore del preponente, promuovendo la conclusione di contratti di vendita a terzi e, solamente quando è munito del potere di rappresentanza, anche in nome del preponente.
  • La presenza dell’agente, in quanto intermediario, permette al preponente di avere un controllo più forte e diretto sulla clientela, poiché la vendita viene effettuata dal preponente stesso dopo che l’agente ha passato l’ordine al preponente.
  • Nel caso di contratto d’agenzia, il rischio di inadempimento del cliente finale, si ribalta direttamente sul preponente.

 

Per maggiori informazioni, l’ufficio Estero dell’Associazione è a vostra disposizione allo 0332 830200.