GREEN PASS NEI LUOGHI DI LAVORO: ALCUNE MODIFICHE

A partire dal 21 novembre 2021, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 165 del 19 novembre 2021 (pubblicata nella G.U. n. 277 del 20 novembre 2021 e con la quale si è provveduto alla conversione in legge del decreto legge n. 127 del 21 settembre 2021), sono state introdotte alcune significative novità alla disciplina che regola l’obbligo della certificazione verde Covid-19 nei luoghi di lavoro.

In particolare, la più significativa di tali novità, in ottica di semplificazione e razionalizzazione delle verifiche, riguarda la possibilità per i lavoratori di richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione, per tutta la durata della validità. I lavoratori che opteranno per questa soluzione saranno esonerati dai controlli da parte dei rispettivi datori di lavoro.

Questa misura, agevolando sia le piccole che le grandi imprese, risulta un utile strumento per facilitare il controllo circa il possesso del GREEN PASS nei confronti di quei lavoratori che, pur non recandosi in azienda, svolgono attività lavorativa presso terzi o clienti.

Si segnalano alcune puntualizzazioni:

  • i datori di lavoro devono fornire idonea informativa ai lavoratori e alle relative rappresentanze in merito alle nuove modalità organizzative adottate per le verifiche dei Green Pass;
  • i lavoratori in somministrazione le verifiche sul possesso del GREEN PASS sono di competenza dell’utilizzatore, restando a carico del somministratore solo un obbligo di informativa;
  • la scadenza del GREEN PASS durante la prestazione lavorativa non dà luogo a sanzioni e che la permanenza del lavoratore sul luogo di lavoro è consentita esclusivamente per il tempo necessario a portare a termine il turno di lavoro;
  • la possibilità per i datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, avvalendosi del medico competente, campagne di informazione e di sensibilizzazione sulla vaccinazione anti Sars-CoV-2.

Si allega copia integrale testo legislativo.